Barbie Extra: bambole per dire addio al body shaming

Il fenomeno del body shaming è dilagante e qualcosa di concreto bisogna fare per arginarlo. Insultare una persona per l’aspetto fisico è dannoso per l’equilibrio psicologico della vittima che rischia crolli anche molto seri. Soprattutto se si tratta di soggetti fragili come bambini e adolescenti. E’ ora di darsi regole precise a livello normativo ma è anche ora di mettere in atto un piano a lungo termine per cambiare culturalmente la popolazione su questo tema. Come è stato fatto per il fumo, si deve colpire nell’immediato con le sanzioni e si deve plasmare day by day per ottenere un futuro diverso.
In questo senso è un ottimo strumento di prevenzione la Barbie Extra.
Il concept
“Puoi essere qualsiasi cosa”: questo è il concept di Barbie Extra, la nuova linea di bambole che nasce con l’idea di riflettere l’immagine delle persone comuni, indipendentemente da:
- Etnia;
- Taglia;
- Stile.
E’ un taglio netto col passato, un passato glorioso (come vendite) che inizia nel 1959, anno della nascita di Barbie, con l’ormai classica Barbie bionda, con occhi azzurri e vitino da vespa. Recentemente l’azienda statunitense Mattel (LINK), che ne detiene i diritti, ha lanciato questa nuova coloratissima linea per celebrare l’importanza di esprimere la propria personalità attraverso stili diversi. Un’opera di contrasto al body shaming che vuole partire dall’infanzia, età in cui si formano pregiudizi e stereotipi.
Le caratteristiche
Nell’operazione Barbie Extra la Mattel ci crede davvero. La linea, infatti, è un’esplosione di colori e accessori eccentrici come:
- eco-pellicce colorate;
- trecce afro;
- abiti stravaganti;
- chiome voluminose e multicolor;
- amici a quattro zampe.
Un universo di diversità accettata che sarà essenziale per far capire alle bambine che non si devono fare discriminazioni fisiche, razziali o per stili di vita. Come spiegano gli psicologi infantili, la sfera del gioco è l’humus ideale per coltivare valori etici e comportamentali.
Le Barbie della linea Extra
Per rifarci gli occhi, sognare ma anche renderci conto di quanto stia facendo questa innovazione della Mattel, ecco le bambole di Barie Extra modello su modello.
Barbie Extra Doll #1
- Questa Barbie presenta capelli afro con treccine
- Indossa una pelliccia arcobaleno con un set sportivo top + shorts coordinato, con stivali glitterati e calze vere
- Gli accessori includono occhiali da sole con scritta “shine bright” e una borsetta a forma di nuvola
- Il barboncino indossa occhiali a forma di stella, scarpe con il tacco ed è accompagnato da una borsetta per cuccioli contenente snacks per cani.
Barbie Extra Doll #2
- Una bambola curvy con 22 cm di lunghi e brillanti capelli colorati in due tonalità, rosa e viola.
- Indossa un vestito cangiante a balze sopra ad una camicia con nuvole stampate, calze a rete e sneakers.
- Gli accessori includono un berretto verde fluo, collane statement e una borsa a forma di diamante.
- Il cane ha un’adorabile pettinatura arruffata e indossa un collare ingioiellato con la scritta “boss”.
Barbie Extra Doll #3
- I capelli biondi di questa doll rockeggiano con un hairstyle frisè (22 cm) con meches rosa e decorati da mollette per capelli.
- La bambola indossa una vivace e morbida giacca rosa, jeans con stampa a stelle e dettagli lungo i fianchi e stivali alati.
- Gli accessori includono occhiali da sole con perle, collane, un anello fatto ad orsetto di gomma e una clutch a forma di tavoletta di cioccolato.
- Il suo cucciolo di maiale è accompagnato da un cerchietto-corona floreale a forma di corno di unicorno e ali di unicorno removibili.
Non tutto il problema del body shaming si potrò risolvere con le Barbie Extra ma è un inizio importante. Un altro passaggio importante è la copertura legale che offriamo noi per i casi di cyberbullismo e bullismo. Vediamola bene.
La copertura legale di Globale Casa
Tra le coperture che sono incluse nella nostra polizza Globale Casa, infatti, ce n’è una che riguarda il Cyberbullismo. Il capo famiglia, infatti, usufruisce della tutela legale necessaria per seguire un figlio minorenne eventualmente accusato di atti di bullismo cibernetico.
Si può entrare in terreni tortuosi per tanti motivi diversi o, addirittura, si può essere accusati senza essere colpevoli. Il dato di fatto è che, in una situazione così spiacevole e difficile, questa battaglia non deve essere combattuta da soli.
Vieni a scoprirne di più nella sede di Roma in via Timavo 3. Un nostro consulente sarà lieto di spiegarti tutto senza impegno.